Nome: Amazzonite, gli Indios del Rio delle Amazzoni credevano provenisse, come la simile nefrite, dalla "Terra delle donne".
Sistema cristallino: trigonale romboedrico; cristalli a forma di prisma o di piramide esagonale; masse microcristalline
Composizione chimica: tettosilicato di potassio ed alluminio
Sistema cristallino: trigonale romboedrico; cristalli a
forma di prisma o di piramide esagonale; masse microcristalline
Da dove viene: Brasile, India, Madagascar, Stati Uniti (Colorado), Sri Lanka, Giappone, Europa. E’ di origine magmatica, sedimentaria o metamorfica (o da scisti cristallini)
Colore: Verde, a volte con venature bianche.
Peso specifico: 2,65
Durezza: 7 della scala Mohs (molto elevata)
Lucentezza: vitrosa
Trasparenza: opaca
Chakra: 4°, 5°
Il colore blu verde, che assume una lucentezza madreperlacea all’ingrandimento, è dovuto alla presenza di piombo e ricorda l’acqua di un fiume. Perciò deve il suo nome al Rio delle Amazzoni, da cui si presupponeva avesse origine: in realtà, non sono noti giacimenti nell’area amazzonica, mentre è sicuramente estratta in alcune zone dei monti Urali, in Russia, e in Colorado, negli Stati Uniti. Spesso presenta infiltrazioni ferrose marrone-rossastre.
Acqua: l’elemento acqua riguarda la sfera
delle emozioni e della femminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione);
Aria: l’elemento aria riguarda la sfera della comunicazione e dell’intelletto (capacità di espressione, creatività, saggezza, viaggi);
Terra: l’elemento terra riguarda la sfera della stabilità e del benessere (pace, equilibrio, fertilità, denaro).
Quarto chakra Anahata (“Cuore”) e quinto chakra Vishudda (“Gola”)
L’amazzonite è nota come “roccia amazzonica” a causa della sua somiglianza con la nefrite che, secondo gli Indios del Rio Negro proveniva dalla
“Terra delle donne”, per questo motivo le si attribuiva la proprietà di rendere belle e attraenti le donne. Essa ha ricevuto il suo nome attuale soltanto nel XVIII secolo e quindi non disponiamo di
dati antecedenti, sebbene manufatti egizi testimoniano il suo utilizzo in tempi molto più remoti.
È considerata una pietra portafortuna soprattutto per i giocatori d’azzardo perché favorisce l’autocontrollo.
L’amazzonite elimina i disturbi metabolici del fegato, allevia gli spasmi muscolari. Innalza la capacità di sopportazione della
stanchezza.
Rafforza il sistema nervoso e armonizza le funzioni dell’ipofisi e del timo, regolarizza il funzionamento degli organi interni.
Ha la facoltà di rafforzare i nervi dopo una forte depressione. Attenua i
problemi cardiaci causati da un’eccessiva preoccupazione.
L'amazzonite infonde risolutezza, fiducia e senso di libertà. È una pietra di trasformazione. Rafforza la capacità
di prendere decisioni e sviluppa l’intuito personale Le vibrazioni dell’amazzonite stimolano a portare a termine ciò che si è iniziato, quindi rende perseveranti.
Tra le pietre è quella che più ci dà forza di volontà per uscire dallo stress, dalla
depressione e dai vizi. La sua energia serve a combattere le cattive abitudini come l’alcoolismo, la tossicodipendenza e la dipendenza dal fumo poiché favorisce il coraggio, la determinazione e
l’istinto di conservazione per superare questi vizi.
Contrasta il vittimismo e il fatalismo. Aiuta il soggetto a liberarsi dell’idea di essere vittima di un destino crudele e immodificabile, lo stimola a
prendere in mano le redini della propria esistenza.
Riduce le oscillazioni estreme dell’animo e ha un’azione tranquillante e riequilibrante. Aiuta a superare gli stati di tristezza e il senso di
oppressione.
L'amazzonite aumenta la tolleranza nei confronti del prossimo, attiva le nostre capacità espressive e ci incoraggia a parlare secondo la nostra mente
superiore, incoraggiando l'equilibrio nelle nostre espressioni. Spesso è difficile esprimere la propria verità interiore, ma la parola è uno strumento potente da usare nella
creazione della realtà. Attraverso l'espressione della verità personale si ottiene il rispetto per se stessi e per gli altri.
L’amazzonite può essere scaricata sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti duraturi sul piano spirituale si consiglia di portarla addosso a stretto contatto con la pelle.
Per quanto riguarda la terapia a livello fisico, si può massaggiare la schiena e il bacino con una pietra di amazzonite, durante la gravidanza, in quanto allevia i dolori, oppure
adagiarla sul corpo.
FONTE: www.cure-naturali.it
FONTE : https://www.lepietredellemeraviglie.it
THE CRYSTAL BIBLE di Judi HALL
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