Composizione chimica: Silicato, formula: Be3Al2Si6O18
Da dove viene: L'Eliodoro è abbastanza raro. Molti minerali naturali provengono dal''Ucraina, dal Tagikistan e
dagli stati limitrofi dell'ex Unione Sovietica.
Colore: Giallo (in varie tonalità, da giallo pallido a giallo oro); il colore è dovuto ad atomi di ferro trivalente che entrano a livello di impurezze nel reticolo
cristallino verde brillante
Peso specifico: 2,68-2,72 (intermedia)
Durezza: 7,5-8 della scala Mohs (molto elevata)
Lucentezza: vitrea
Trasparenza: da trasparente a traslucida
Sistema cristallino: esagonale (gruppo spaziale: P6/mmc)
Chakra: 3° - centro dell’ombelico
L'Eliodoro è un minerale della famiglia dei Berilli. Il suo nome in lingua greca significa "Dono del Sole" ed in passato era molto apprezzato poichè si pensava che fosse un ottimo catalizzatore per l'attività intellettuale. Veniva quindi spesso utilizzata da quelli che si ritenevano uomini di scienza.
In antichità l'Eliodoro era considerato importante per la cura del sistema immunitario, del fegato, del pancreas e della milza. Grazie alla sua cristalloterapia si pensa possa donare sollievo durante la stimolazione della corona e del plesso solare. Si pensa possa influire anche sulla nostra determinazione verso il successo e nel dissuadere spiriti, energie negative e fantasmi.
Anima: l'eliodoro (o berillo giallo) dona coraggio, certezza e fiducia rendendo perseveranti e tenaci
Subconscio: seda il nervosismo e le crisi emotive da stress
Sfera mentale: rende sicuri di sé
Sfera emotiva: rende il coraggio e la perseveranza un attributo della gioia e della versatilità
Corpo: disintossica e stimola il fegato; rafforza il sistema nervoso vegetativo; allevia i sintomi da stress prolungato; è utile in caso di miopia e presbiopia
FONTE: www.lepietredellemeraviglie.it
www.ilmegalite.it
|
|
|