L’opale è una pietra presente in natura in moltissime forme, le più comuni sono l’opale arlecchino e l’opale di fuoco. Oggi però voglio parlare di questa pietra apprezzata tanto in cristalloterapia quanto in gioielleria in modo approfondito. Il suo colore iridescente colpisce chiunque vi posi lo sguardo sopra! Questo effetto bellissimo è dato dal particolare processo di nascita della pietra stessa.
L’opale si forma infatti grazie al processo litogenetico secondario. Sembra sia prodotta dall’essiccazione di idrogel di silice. Durante il processo, piccole sfere di biossido di silicio si creano e tra loro restano intrappolate gas e acqua. Queste inclusioni generano poi l’iridescenza.
Di opali poi ne esistono moltissime varianti, di colori diversi. C’è l’opale blu, quella bianca, quella nera e ovviamente la bellissima opale rossa. Questa volta ci troviamo ad analizzare un sistema cristallino amorfo, proprio come l’ambra. L’opale appartiene alla classe minerale degli ossidi.
L’opale è una rinomata pietra capace di attirare la fortuna su colui che la indossa. Una leggenda indiana vuole che l’opale sia ciò che resta della Dea dell’Arcobaleno, trasformata in questa pietra mentre cercava di fuggire da alcuni Dei (Shiva, Vishnu e Brahma) che le stavano dando fastidio. Fu la Dea Madre a trasformarla. In questo modo ecco che solo raramente è possibile vedere l’arcobaleno tra le nuvole.
Se da una parte l’opale è considerata una pietra porta fortuna, dall’altra viene vista come simbolo di sventura. Ecco che questa bellissima pietra ha avuto un brusco calo di reputazione a causa di alcune morti e disgrazie misteriose avvenute. Oggi comunque è stata riscattata ed è un gioiello molto ambito, oltre che pietra utilizzata ampiamente in cristalloterapia.
Secondo gli aborigeni australiani, quando il Dio Creatore arrivò sulla terra, il contatto del suo piede sul terreno fece brillare le pietre di tutti i colori dell’arcobaleno, provocando così la nascita degli opali. Ritengono inoltre che sia un gigantesco opale a governare le stelle, l’oro e l’amore che alberga nel cuore delle persone.
Ritenevano che le opali fossero inviate dal cielo durante le notti di temporali e che, proprio in queste pietre, fosse racchiuso il potere del fulmine. Credono quindi che si tratti di una pietra capace d’infondere speranza.
La mitologia greca vuole che gli opali sono le lacrime di Zeus versate dopo la vittoria contro i Titani. Diverse culture invece, ritenevano che il dio della tempesta era geloso del dio dell’arcobaleno e così, distrusse l’arcobaleno che cadendo a terra si trasformò in moltissimi opali.
Gli Aztechi ritenevano che l’opale di fuoco avesse il potere di distruggere e allo stesso tempo far si che potessero aver luogo nuovi inizi. Egizi e Babilonesi amavano in modo particolare l’opale rossa perché la ritenevano portatrice di una luce capace di guarire. I romani pensavano che possedesse i poteri di ogni singola pietra perché contiene in se tutti quanti i colori. La leggenda vuole che Cesare Ottaviano sarebbe stato disposto a vendere 1/3 del suo regno per una sola opale.
Alcune leggende vogliono che, posizionando un opale sull’ombelico di una donna incinta, sia possibile facilitare il parto. Può inoltre proteggere da Ecate intagliandovi sopra delle lettere magiche.
Considerata la pietra degli occhi sin dal Medioevo. Era solito credere infatti che l’opale riuscisse a sconfiggere tutte le malattie degli occhi, rafforzando la vista. Se invece veniva avvolta in una foglia di alloro fresco e tenuta in mano, era capace di donare l’invisibilità. Proprio per questo veniva considerata anche la pietra dei ladri, queste persone potevano agire indisturbate senza che nessuno li vedesse.
Come ho accennato prima, in alcune circostanze l’opale è stata circondata da un alone sfortunato. Durante il 14°esimo secolo, quando la peste nera mieteva vittime (e arrivò ad uccidere 1/3 della popolazione europea), un paziente indossava un’opale e fino a quando era in vita era dotata di un colore splendente. Non appena morì, la pietra si spende. Da allora divenne una pietra capace d’incutere paura e venne associata alla morte.
Un anello di opale venne regalato come dono di nozze a Re Alfonso XII. Fu una contessa a farglielo avere, rancorosa per essere stata in passato corteggiata. La moglie del Re si ammalò in pochi mesi e morì. Venne poi dato alla sorella, e anche lei morì pochi giorni dopo. L’anello venne poi appeso alla statua della Vergine dell’Almudena, padrona di Madrid. Le morti così cessarono.
Queste sono le leggende più famose sull’opale. Come avete capito da soli erano tante e tutte diverse. Fortuna i tempi cambiano e molte superstizioni passano! Dovete sapere che l’opale è stata considerata in tutto il mondo antico come una delle pietre più affascinanti e misteriose, dotate di straordinari poteri oltre che detentrice di fortuna e tante virtù.
Di solito viene tagliata in modo da mostrare il gioco di colore e di luce. Considerate comunque che la maggior parte delle opali vengono estratte in Australia. Vediamo adesso quali sono le principali tipologie di opale.
E’ sicuramente l’opale più raro. Viene estratto solo in poche parti del mondo. Si riconosce perché, quando esposta alla luce, produce striature brillanti davvero uniche. Come specificato all’inizio onn è un effetto ottico ma la sua particolare conformazione a rendere possibile tutto ciò.
Conosciuto anche come opale andino, appare come traslucido o opaco, la tinta varia dal blu al verde oppure dal rosa al beige. Di solito la matrice è nera. Viene considerata come un dono di Pachamama(Madre Terra). Una mia amica andò sulle Ande a tenere un corso di Curanderos e venne accompagnata in una grotta sacra, qui c’erano moltissime opali. Il maestro gliene regalò alcune e una a sua volta la diede a me. Purtroppo non posso postare la foto perché la pietra si trova a 1.300 km di distanza da me!
Opale neroL’opale peruviano comunque, aiuta a guarire dalle ferite emotive. Dona pace interiore e promuove le
azioni corrette, stimolando la comunicazione pura.
Può variare dal nero al grigio scuro, alcune volte presenta riflessi blu o verdi scuro. La maggior parte di queste pietre viene estratta dall’Australia e dal Nuovo Galles. E’ considerata una pietra molto fortunata ed è una delle più ricercate. Si dice che possa portare luce nell’aura. Dissolve la depressione, aiuta a guardare in faccia e superare le paure. E’ una pietra che protegge e che consente d’indagare sulle vite passate.
Si può trovare in diverse località del mondo, di solito ha un effetto opalescente. Si può trovare in quasi tutti i colori. Sono perfette in cristalloterapia. Permettono di lavorare sulla sfera mentale portando alla risoluzione di vari problemi come la depressione, lo stress cronico, l’insonnia e anche gli incubi. Combina al suo interno l’energia dell’acqua e della terra, riesce infatti ad equilibrare le energie maschili e femminili. Stimola la preghiera e la meditazione.
Un opale trasparente o semitrasparente. Viene usata molto nei trattamenti di guarigione perché supporta i tre piani dell’essere umano (corpo, mente e spirito). Dona allegria, gioia ed esuberanza. Porta creatività e intelligenza.
Questa varietà di opale si forma in Etiopia, tra gli strati di riolite. E’ usata perché consente di accedere ad un’incredibile forza di purificazione. Permette di accedere al passato, il presente e il futuro, stimolando doti metafisiche. Opale dell’Etiopia attiva il Chakra della Base, unisce i corpi sottili.
Questa è la mia opale preferita! E’ dotata di un rosso vivo e può sfumare alcune volte in arancio o giallo. Di solito non è opalescente. La maggior parte di queste pietre provengono dal Messico. Non è molto facile trovarla, anche se a prima vista sembra che tutti i negozi di cristalli la vendono. L’opale di fuoco è una pietra non proprio economica e per questo motivo spesso viene sostituita con altre pietre abbastanza simili (come la corniola) e venduta così a prezzi irrisori. Diffidate di opali di fuoco grandi come una moneta da 5 centesimi, che costano 1,50€ o poco più. Nel peggiore delle ipotesi è solo un pezzo di vetro.
Questa pietra sfrutta l’energia del fuoco per risvegliare i desideri e la passione. Stimola il chakra della base e di conseguenza la Kundalini. Promuove il cambiamento e il progresso. Protegge contro il pericolo, il maltrattamento e l’ingiustizia.
Va dal bianco al bluastro, di solito ha riflessi rossi. Sembra una pietra perennemente accesa. Ancora una volta l’effetto viene dato alle inclusioni microscopiche. Viene estratta prevalentemente dal Messico e dall’Oregon. Migliora la comunicazione, aiuta a trovare la soluzione ai problemi. Aumenta la connessione e l’affinità all’interno di un gruppo e allo stesso tempo ne rafforza i confini, proteggendo le persone al suo interno senza però escluderle dalla realtà.
L’opale verde è molto preziosa in cristalloterapia perché riesce a purificare e fare pulizia. Ecco perché viene usata molto in caso di malattia. Dona supporto e ordine, portando così la persona a trovare senso della propria vita scavando dentro di se in cerca della radice del problema.
E’ stata scoperta vicino alle sorgenti sacre di Owyhee, in India. E’ una pietra blu, del colore del cielo. Appena estratta dal terreno risulta traslucida ma al contatto con l’aria di opacizza. Le sue vibrazioni sono capaci di guidare, di imparare a mettersi in ascolto della voce dello spirito guida. Apre alle abilità metafisiche, aiuta a comunicare con gli spiriti ed effettuare viaggi sciamanici.
E’ una pietra incolore e trasparente, non presenta nessun gioco di colori. La sua struttura è molto simile a quella del vetro. A livello terapeutico incoraggia a concentrarsi sui propri bisogni, a vedersi per ciò che si è realmente senza essere più soggiogati da una visione distolta di se stessi.
Esistono diverse varietà di opale e ognuna, ha delle proprietà uniche. Ne esistono però alcune piuttosto generiche. Come ad esempio la capacità di aumentare la voglia di vivere in chi la indossa, l’entusiasmo e l’ottimismo. Porta in superficie gli aspetti più veri di una persona, così come le emozioni sepolte.
L’opale promuove la sicurezza e la calma, aiuta ad allontanare stress e depressione. Usatela se dovete smettere di seguire gli stessi schemi mentali e avete la tendenza a rimuginare sul passato. E’ una pietra di protezione contro le energie negative. Usatela quando dovete avventurarvi in qualche posto che conoscete poco e volete passare inosservati (ricordate la leggenda sul mantello dell’invisibilità? Certo, sarete visibili, ma darete meno nell’occhio!).
A livello fisico l’opale è, inutile dirlo forse, preziosa per la salute degli occhi. Rafforza la vista e viene associata a tutti i disturbi degli occhi. Viene usata anche per la salute di unghie, capelli e pelle. Bilancia i liquidi nel corpo ed è quindi molto valida contro la ritenzione idrica.
Si dice che possa purificare reni e sangue, regolando anche la produzione d’insulina. Stimola la memoria ed equilibra gli ormoni femminili.
Rafforza le emozioni, porta in superficie i sentimenti così da poter analizzarli. Amplifica il processo di pulizia delle ferite passate, cancellando i vecchi risentimenti. Usatela se desiderate essere più positivi e spontanei con gli altri. Porta felicità e un cambiamento giocoso.
A livello energetico stimola i sette chakra. In base al colore, porta energia e vibrazioni positive al chakra corrispondente. Non solo, lavora anche all’interno dell’aura bilanciandola. Risveglia le doti psichiche e mistiche. Veniva usato per indurre il sogno lucido e la visione. Attira le entità angeliche e migliora la comunicazione con il Divino. Aiuta a connettersi alle forze dell’acqua.
Potete usare l’opale in meditazione, perché calma la mente e vi aiuta ad ascoltarvi meglio. Anche durante il radicamento è un prezioso alleato, viste le sue vibrazioni solitamente molto basse. Nel passato venivano usati anche per la divinazione, per ottenere visioni.
Potete usarla nelle stanze da letto perché induce un buon riposo, ma anche la riflessione e la preghiera. E’ associata nel feng shui alla zona nord della casa ma anche alle stanze di lavoro.
FONTI: http://www.alchimiadellepietre.it
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