Composizione chimica: carbonato basico di rame
Cristallizzazione: monoclino
Famiglia: carbonati
Colore: blu cobalto intenso
Chakra: 5°, 6°
L’azzurrite è una delle pietre più famose e maggiormente utilizzate in cristalloterapia. E’ collegata ai chakra alti e lavora quindi sul piano più sensibile dell’essere umano. Questa pietra è collegata all’elemento acqua ma nonostante questo, ne contiene davvero poca all’interno della sua struttura. Ha un sistema cristallino monoclino.
Proprietà dell’azzurrite
Viene utilizzata spesso nelle sedute di cristalloterapia perché armonizza il sesto e il settimo chakra, centri energetici del corpo umano troppo spesso poco armonici. E’ la pietra perfetta per chi sta attraversando un processo di guarigione. Supporta in questa fase assolutamente delicata della vita. E’ considerata anche la pietra dei sensitivi perché enfatizza le doti empatiche e la capacità di saper vedere nei sogni i simboli utili per la vita di tutti i giorni. Promuove la riconciliazione dopo un litigio e sviluppa un senso di compassione benevola e incondizionata verso il prossimo.
A livello fisico invece, è un buon rivitalizzante. Lavora su tutta la struttura ossea, in particolar modo le vertebre. Nelle sedute di cristalloterapia è usata anche per chi soffre di artrite oppure per coloro che necessitano di disintossicare il fegato e la milza. E’ considerata una pietra valida anche per le malattie degenerative del cervello, l’emicrania e l’equilibrio.
Non conosco altre proprietà fisiche dell’azzurrite e sinceramente le faccio sempre passare in secondo piano perché la ritengo una pietra molto più affine al lato spirituale. Per completezza comunque, ho riportato le poche cose che so e che ricordo di questa pietra sul lato fisico.
Calma la mente allontanando lo stress ma soprattutto la preoccupazione che deriva dalle decisioni ormai prese che stanno portando a risultati non previsti. L’azzurrite aiuta a capire che si tratta di un imprevisto del tutto naturale, che fa parte del gioco quando si sceglie di rischiare.
Mente
Provate a prendere l’azzurrite tra le mani, giocateci alcuni minuti. Sentite in breve tempo che le energie negative evaporano, si liberano da voi. Per comodità potete prendere anche un ciondolo di azzurrite da strofinare spesso tra le mani.
A livello spirituale è una pietra sacra, molto utilizzata durante le cerimonie perché riesce a mettere in contatto con il Divino. Viene utilizzata anche da medium e sensitivi quando cercano di mettersi in contatto con i piani superiori della realtà.
Non solo, è una pietra profondamente utile perché vi permette di capire quando le persone intorno a voi sono false. Quante volte avete avuto l’impressione di essere state ingannate? Bene, l’azzurrite vi aiuta a riconoscere tali finzioni e ovviamente a prevenirle, agendo scendo il vostro interesse e non quello degli altri.
E’ una pietra ideale per la meditazione. Vi aiuta a raggiungere lo stato mentale di non-pensiero e vi guida alla scoperta del vostro più profondo io interiore. Molte persone scelgono di lavorare con questa pietra quando desiderano scoprire particolari della loro vita passata. Cercate di portarla a contatto con la pelle per ottenere livelli fisici, mentre se cercate benefici sul piano spirituale utilizzatela per aprire il terzo chakraoppure muovetela tra le mani per alcuni minuti al giorno.
Nel feng shui viene utilizzata negli spazi in comune della casa per favorire il dialogo con i parenti. Altrimenti se posizionata in camera da letto, invita alla riflessione ed al riposo. Di solito va posizionata nella zona nord. E’ molto utile anche nello studio perché vi permette di incanalare le energie nel modo giusto.
Per quanto riguarda la purificazione vi consiglio di utilizzare l’acqua visto che è il suo elemento affine. Il caricamento avviene invece sotto le energie della luna piena. Potete utilizzare tranquillamente anche una drusa di ametista o un geode di calcedonio.
Alcune antiche leggende vedono la nostra bellissima azzurrite come la pietra che più di ogni altro era votata alla guarigione nella leggendaria Atlantide. Si dice che conservava immensi poteri psichici, i quali erano accessibili solo ai sacerdoti. Nell’antico Egitto era molto preziosa, usata da sacerdotesse e sacerdoti per aumentare la consapevolezza e l’unione con la divinità. Anche i romani la usavano per motivi simili, ma soprattutto per ottenere visioni del futuro. Sembra che avesse proprietà interessanti anche nel campo dell’ipnosi.
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